|
|
Che bel giro che mi sono fatto!!! Purtroppo sono partito in solitaria, il mio compare ha avuto un problema all'ultimo. Ora saprà cosa si è perso...
Ho aperto la galleria di foto con il monumento che i francesi hanno fatto per il grande Fausto Coppi, proprio poco sotto il Col d'Izoard, mitica salita per i ciclisti. Questo vuole essere il mio tributo a loro: mi vengono i brividi ad immaginarli salire su per queste strade, che all'epoca erano sterrate, con delle biciclette che pesavano 30 Kg!!!
Ma andiamo con ordine. Come sempre io apro la mappa e scelgo la strada più tortuosa. E come quasi sempre accade, mi ritrovo ad attraversare posti stupendi. Valli, boschi, foreste, curve sinuose. È quello che ho trovato anche stavolta. Purtroppo l'asfalto non è stato sempre buono, ma almeno non c'erano buche. Solo tanti rattoppi che ti fanno comunque traballare, specialmente se sei così fuori da andare in giro senza sospensioni posteriori... Dopo la solita autostrada di avvicinamento, sono partito da Pinerolo per imboccare la Val Chisone. La valle, molto bella, fa un semiarco fino ad arrivare a Sestriere. Qui una pausa a Roreto:
Proseguendo verso Cesana Torinese mi innesto sulla SS24 per arrivare al Colle del Monginevro, dove entro in Francia:
Sul Colle si trova l'obelisco dedicato a Napoleone:
Da lì si raggiunge Briançon. Arrivando dall'alto si possono ammirare i due castelli che la sovrastano (non ho foto). Svolto a destra, verso nord, sulla D1091 per arrivare al Col de Lautaret:
Qui si gira a destra (sempre verso nord) per entrare nella D902, ovvero l'identificativo della Route des Alpes. La D902 la si ritrova a pezzi qua e là lungo tutto questo splendido percorso. I vari pezzi sono stati collegati da altre strade (come appunto la D1091). Si sale così verso il Col du Galibier. Il panorama è magnifico:
Il Colle, a 2642 metri slm:
Continuando ancora verso nord la strada che mi aspetta è questa :
Arrivato a fondo valle, a Valloire, trovo una piccola OktoberFest dove mi fermo per pranzo:
Purtroppo niente birra... la strada è ancora lunga:
Riparto, sempre sulla D902, e raggiungo il Col du Télégraphe:
Scendo a fondo valle ed imbocco la D1006 verso nord-est, fino a Sainte-Marie-de-Cuines. Qui giro a sud sulla fantastica D927. Sono 21 Km in mezzo al bosco/foresta tutte curve, dove non ho incontrato nessuno. Divertimento puro (anche con asfalto imperfetto). Arrivo al Col du Glandon:
C'erano diversi parapendii:
Ed altri bei panorami:
Proseguo sulla D526 verso sud, riprendo la D1091 (svolta a sinistra verso est) e raggiungo Les Deux Alpes, meta della prima giornata. Il mini appartamento dispone di posteggio riservato:
Cena al pub The Red Frog, praticamente l'unico locale (decente) aperto (l'altro era un ristorante, ma avrei dovuto prenotare), dove mi godo un pò di sano rugby in TV in compagnia di un paio di birre. L'indomani sveglia alle 6, colazione nell'unico forno aperto (le brioche francesi sono ottime, il caffè fa veramente schifo), torno al lago artificiale e riprendo la D1091 che passando sotto uno splendido ghiacciaio mi riporta al Col de Lautaret. A sinistra si sale al Galibier, a destra si torna verso Briançon:
Il sole era appena spuntato:
Qui, mio malgrado, ho dovuto ripetere un pezzo di strada, ma non avevo alternative, d'altronde siamo in mezzo alle Alpi... Giunto a Briançon ritrovo la D902 che mi porta al Col d'Izoard:
Il monumento in onore dei soldati che collaborarono alla costruzione della Route des Alpes:
La targa commemorativa:
Il panorama. Qui il paesaggio è molto "ghiaioso":
Una simpatica motoretta messa dai fotografi che poi ti vendono online le foto:
Ecco il monumento a Coppi:
Che si trova in un punto spettacoloso:
Sempre sulla D902 supero il bivio verso il Colle dell'Agnello (già fatto) e arrivo a Guillestre. Qui inizio il rientro verso casa, passando prima per il Col De Vars (bellisssima la sua salita tutta curvoni veloci e scorrevoli, è sempre un piacere rifarla):
E poi, prendendo a fondovalle la D900 verso sinistra, per il Colle della Maddalena (i cartelli francesi indicano invece il Col du Larche):
Ho comprato da un chioschetto un pò di Castelmagno e poi giù verso Vinadio, Borgo San Dalmazzo, Cuneo. Caldo terribile, 33° . Appena entrato in autostrada, nei pressi di Mondovì, mi sono fermato subito in AdS a bere acqua e a sbollire...
Ed infine, ecco i miei Km:
Insomma, un altro pezzo della Route des Alpes me lo sono fatto. Credo che mi manchino pochi Passi per completarla. Intanto mi sono preso un paio di nuove patch dedicate a questo bel percorso che è la Route des Alpes e alla D902 (che vedrete non appena cucite).
Ride safe Zingaracci
|
|